LA ZIGGURAT DI KALAK190° Era del Re anno della Sfida del Sacerdote
21 BruciatoLa notte di sonno non vi ha permasso di dormire come si dovrebbe o di riposare bene. Ricevete i benefici di un Riposo Breve.Arak AcererakNon puoi recuperare incantesimi per la mancanza di riposo adeguato.
Vi accodate alla lunga fila di schiavi che si sta creando per ottenere la razione d'acqua. Mentre attendete il vostro turno, notate le guardie che vi sorvegliano attentamente. Vedete nei Recinti degli Schiavi alcune figure accasciate senza la forza di rialzarsi... probabilmente anche alcuni cadaveri di schiavi morti nella notte. Quando arrivate alle cisterne, riconoscete una figura familiare a servire l'acqua: la donna misteriosa a causa della quale vi trovate in questa sfortunata situazione. La donna svolge il suo lavoro silenziosamente, anche se vi rendete conto dal suo sguardo che vi ha riconosciuti.
Si azzarda solo a rivolgere alcune parole a Wishmerhill che udite a malapena.
WishmerhillwishmerhillLa donna ti guarda dritto negli occhi per qualche secondo e mormora: "Quando fa buio, torna qui."
Con il piede sinistro fa un movimento lieve come a scavare nel terreno sabbioso nel punto in cui si trova.
Vedi Liurgand tra gli schiavi, ma lo stanno incatenando alla sua squarda per condurlo a lavorare a una certa distanza da voi. Quando ti vede ti rivolge un cenno di riconoscimento con il capo.
Non avete molto tempo per dilungarvi, il vostro sorvegliante arriva nonappena avete ricevuto l'acqua e, sotto l'occhio vigile della guardia, vi incatena tra di voi alla caviglia destra.
Il sorvegliante fa schioccare ancora la frusta e grida: "In marcia! Non abbiamo tempo da perdere, feccia!"
Venite condotti fuori dalle mura verso i campi di lavoro della vicina ziggurat. La grande ziggurat si erge sopra la miseria della città arida, bruciata dal sole. Ogni livello della piramide a terrazze è rifinito in mattoni smaltati di colore diverso: splendente viola alla base, poi indaco, azzurro, verde, giallo, arancione fuoco e, infine, scarlatto. Al centro dell'enorme struttura, una coppia di potenti bastioni segna ciascuno dei sette livelli. I bastioni fiancheggiano un'enorme scalinata, che corre dritta dalla base alla sommità.
Vi ritrovate a lavorare al trasporto dell'acqua e a mescolare il fango necessario a fabbricare i mattoni. Nella vostra squadra, oltre a voi quattro, ci sono anche sei schiavi: un thri-kreen, tre umani, un tarek e un mul. I compagni di lavoro sono taciturni e lavorano a testa bassa.
Il lavoro del mattino si rivela duro, ma procede senza intoppi fino alla pausa. Il sorvegliante non fa che ribadirvi di non far cadere i secchi d'acqua che trasportate e a non azzardarvi a rubare l'acqua che serve per fare il fango. Il sorvegliante mul non lesina qualche lieve colpo di frusta per far passare meglio il messaggio, ma nulla che vi lasci delle serie ferite. Nel frattempo, sei guardie umane vi osservano attentamente, alternandosi nelle posizioni in ombra per mitigare gli effetti del sole spietato. Con la pelle bruciata dal sole, sudati e affaticati, accogliete con favore la prima pausa della giornata.
Lavorate anche per quasi tutto il pomeriggio, con una sola pausa quando il calore del sole raggiunge il suo apice. Poi, stanchi e doloranti, con le vesciche alle mani e ai piedi, vi riconducono al Recinto degli Schiavi.
Qui vi mettete in fila per il rancio e la seconda porzione d'acqua. Ancora una volta vi serve la donna misteriosa, che azzarda solo un rapido sussurro in direzione di Wishmerhill.
Wishmerhillwishmerhill"Mi chiamo Mahlanda" mormora.
Ricevuto il pasto e la poca acqua, vi rendete subito conto che questa scarsità di liquidi che ricevete vi potrebbe presto condurre alla morte. Il vostro fabbisogno di acqua ne richiederebbe almeno il doppio per dissetarvi davvero.
Una volta di nuovo fra voi, vedete che attorno a voi gli schiavi consumano la cena in piccoli gruppi. Le solite bande si aggirano per il campo in cerca di prede per strappare loro anche quel poco da mangiare e da bere che hanno.
Mentre state ultimando il pasto, una scena poco distante attira la vostra attenzione.
Un insolito clamore si alza sopra al mormorio degli schiavi. Una folla di schiavi si raggruppa rapidamente intorno alla fonte del suono, stipata gomito a gomito. Una pungente grandinata di terriccio assale gli schiavi ammassati, che si affrettano a ripararsi. Al centro dell'anello, un mezzo-gigante semisdraiato si contorce, scagliando le mani massicce contro i sei agili elfi che lo tormentano.
Il gruppo di elfi lancia insulti al mezzogigante e gli imppedisce di alzarsi. Gli agili elfi evitano i goffi colpi del mezzogigante e si prendono gioco di lui.
"Ehi Urrgos, puoi fingere di essere me!" urla un elfo, seguito da un coro di "no, me! - no, me!" dagli altri elfi.
"Capisco! Stai impersonando un kank, giusto?" lo schernisce un altro.
"Lui è una roccia! No, le rocce si muovono più velocemente di lui." rincara un terzo.
Urrgos il mezzogigante si agita disperatamente per allontanarli gridando: "Voi lascia in pace Urrgos! Via insetti!"
Edited by Cat Sith - 26/4/2024, 07:50Attached Image: Ziggurat