| CITAZIONE Nome campagna: Le rovine maledette di Thundertree Edizione: D&D 5 DM: Iantar Giocatori attivi: Turian, Il D20, MightyKey, Ymir Sal, Aquilotto79 LE ROVINE MALEDETTE DI THUNDERTREE Neverwinter. Una soleggiata tarda mattinata di primavera.@Veyrun Luce. Quanto odi la luce! E gli odori, i sapori, i colori! Quanto odi la superficie! Non riesci proprio a mascherare il tuo disgusto per tutto ciò che ti circonda e se non fosse per la tua fede e per il tuo profondo, radicato, intenso desiderio di compiacere Lolth e la tua Matrona, davvero non saresti qui. Già... qui. Neverwinter. Il poco che sai ti ha condotto qui: cerchi un mago, probabilmente un necromante, quasi certamente originario di questa città. È davvero poco, ma è tutto ciò che hai a disposizione per iniziare le tue ricerche. Neverwinter, dunque. Una città grande, popolosa, dove ogni sguardo che si posa su di te è ostile ed è da te ricambiato con pari ostilità. Da dove iniziare? A chi chiedere? La fame si fa sentire mentre ti aggiri per le vie della città ed è per soddisfare questo bisogno tanto primario quanto inevitabile che entri in una locanda. È un posto come ce ne sono tanti, senza lode e senza infamia: tavoli di legno qui e lì, un camino acceso in un angolo, un lungo bancone con un grosso umano che sistema i bicchieri e spilla boccali di birra, alcune cameriere che vedresti molto bene come schiave nella tua casa, e gente varia ed eventuale. Non troppa, per fortuna: tu vuoi mangiare in pace. Ti siedi ad un tavolo e fai cenno ad una delle ragazze. Lei si avvicina e quando ti guarda in viso, trasale. "Co... cosa vi posso portare, ehm... si... signore?"
@Aze Viaggiare. Scoprire. Cercare di placare quell'irrequietezza interiore che senti da... da sempre. Ma ancora di più da quando il tuo mentore ti ha lasciato, come se questo desiderio di scoperta e di avventura te lo avesse infuso lui con il suo soffio, prima di sparire per sempre... forse... Viaggiare. Scoprire. Per questo sei giunto qui, a Neverwinter. Non avevi mai visto una città tanto grande prima d'ora! Tutta questa gente insieme, le sue mura alte, i commerci, le navi... I profumi di cibo! Il tuo stomaco reagisce sonoramente all'odore di arrosto che proviene dalla locanda di fronte alla quale stai passando in questo momento. E pensi che in fin dei conti, non ricordi quando è stata l'ultima volta che hai fatto un pasto decente. Con una scrollata di spalle, entri. È un posto come ce ne sono tanti, senza lode e senza infamia: tavoli di legno qui e lì, un camino acceso in un angolo, un lungo bancone con un grosso umano che sistema i bicchieri e spilla boccali di birra, alcune cameriere che servono cordialmente ai tavoli, e gente di ogni tipo. Dalla cucina proviene un odore davvero molto invitante.
@Mazamune Viaggiare. Scoprire. Cercare di placare quell'irrequietezza interiore che senti da... da sempre. È parte di te. E tu la accetti come una cosa buona, la cosa migliore che tu abbia: l'istinto alla scoperta, alla ricerca di un orizzonte sempre nuovo. Di persone sempre nuove. Viaggiare. Scoprire. Per questo sei giunto qui, a Neverwinter. Non avevi mai visto una città tanto grande prima d'ora! Tutta questa gente insieme, le sue mura alte, i commerci, le navi... I profumi di cibo! Il tuo stomaco reagisce sonoramente all'odore di arrosto che proviene dalla locanda di fronte alla quale stai passando in questo momento. E pensi che in fin dei conti, non ricordi quando è stata l'ultima volta che hai fatto un pasto decente. Con una scrollata di spalle, entri. È un posto come ce ne sono tanti, senza lode e senza infamia: tavoli di legno qui e lì, un camino acceso in un angolo, un lungo bancone con un grosso umano che sistema i bicchieri e spilla boccali di birra, alcune cameriere che servono cordialmente ai tavoli, e gente di ogni tipo. Dalla cucina proviene un odore davvero molto invitante.
@Resulk "Fame!" Il tuo ultimo scontro in arena ti ha messo un appetito tale che potresti ingoiare un bue intero. Per tua fortuna ti trovi in una grande città. Come la chiamano? "Nebe... No! Nuvebuì... No! Nevenuirent.... Vabbè!" Non ti interessa poi tanto. Quello che conta adesso è che tu - hai - fame. Ti lasci guidare dal tuo olfatto e non ti risulta difficile trovare una locanda dalla quale proviene un ottimo profumo di arrosto. Con una scrollata di spalle, entri. È un posto come ce ne sono tanti, senza lode e senza infamia: tavoli di legno qui e lì, un camino acceso in un angolo, un lungo bancone con un grosso umano che sistema i bicchieri e spilla boccali di birra, alcune cameriere che servono cordialmente ai tavoli, e gente di ogni tipo. Dalla cucina proviene un odore davvero molto invitante: "Cinghiale!" Ovviamente tu ne ordinerai subito una porzione... Ma che dico? Porzione? Tu ne ordinerai uno intero! Giusto? @DjonDjon Gente! Quanta gente! Tu non sei un grande amante delle folle ma a volte capita anche a te di doverci finire in mezzo. Beh... in mezzo... Tu ci passi attraverso poichè le folle si ritraggono da te per questo tuo aspetto così... peculiare, diciamo. Non ti dispiace. Lo puoi capire. La gente, lo sai bene, è... difficile. Sempre sospettosa, sempre pronta a giudicare, sempre disposta a vedere il male ovunque. La gente non è come funghi, non è come le spore! Se solo imparasse dalle spore! Ecco perchè sei giunto qui. Neverwinter è una città grande, dai molteplici affari ed interessi: e se ci fosse posto anche per te, qui? E se riuscissi a fondare un piccolo gruppo di... "adepti delle spore"? Pensi davvero che potresti creare un mondo migliore! È la tua missione! E così adesso passeggi, scansato praticamente da tutti, per le vie affollate di Neverwinter. Finchè non senti una sensazione dentro di te, qualcosa che proviene dal tuo stomaco e che lì per lì stenti a riconoscere... come se qualcosa si muovesse dentro di te e... "Fame!" Sì, hai fame. Hai semplicemente fame. Ed il tuo stomaco ha appena reagito all'odore di arrosto che proviene dalla locanda di fronte alla quale stai passando in questo momento. Pensando che in fin dei conti, non ricordi quando è stata l'ultima volta che hai fatto un pasto decente, decidi di entrare. È un posto come ce ne sono tanti, senza lode e senza infamia: tavoli di legno qui e lì, un camino acceso in un angolo, un lungo bancone con un grosso umano che sistema i bicchieri e spilla boccali di birra, alcune cameriere che servono cordialmente ai tavoli, e gente di ogni tipo. Dalla cucina proviene un odore davvero molto invitante.
CITAZIONE Ok, ragazzi ci siamo. Potete anche scrivere fuori spoiler, poichè siete tutti nello stesso luogo. All'inizio del vostro primo post, descrivetevi e dite dove vi trovate all'interno del locale, in modo che gli altri sappiano dove siete. Facciamo un primo giro libero introduttivo. A voi!
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