Hoar, Dio della Vendetta

Allineamenti dei chierici: LB , LN , LM
Soprannomi: Il Portatore di Sorte, Signore dei Tre Fulmini
Livello: Semidio Faeruniano
Simbolo: Una mano avvolta in un guanto nero che regge una moneta con due facce
Piano di residenza: Distese della Rovina e della Disperazione
Allineamento: Legale Neutrale
Sfere di Influenza: Vendetta, castigo, giustizia poetica
Seguaci: Assassini, guerrieri, ladri, cercatori di castigo
Domini: Castigo, Fato, Legge, Viaggio
Arma Preferita: "Pungiglione del Castigo" [giavellotto dei fulmini] (giavellotto)



Hoar (HORE) il Portatore di Sorte solitamente non è adorato in maniera attiva in luoghi specifici, ma il suo nome è spesso invocato da coloro che cercano vendetta. Quando il colpevole cade preda del destino (come quando un assassino viene ucciso accidentalmente subito dopo che ha commesso un omicidio,- come se il karma lo punisse all'istante - in particolare se l'incidente è causato dall’assassino stesso ), si dà credito alla mano di Hoar. Hoar ha un aspetto più benevolo nel Nord, dove è visto meno come un dio della vendetta e più come un dio della giustizia poetica. Molti cacciatori di taglie e alcuni assassini propiziano il Portatore di Sorte prima di iniziare una caccia, ed i più fedeli tra loro cercano di catturare la preda con uno stile adeguatamente ironico.

STORIA

Hoar in verità è un'antica divinità dell’ Unther venerata nelle terre del Mare Interno orientale come Assuran, Signore dei Tre Fulmini. Nei secoli passati lui e il suo culto furono cacciati da quella terra dai sacerdoti di Ramman più o meno nello stesso periodo in cui Hoar combatté e perse contro questo dio Untherico della guerra, dei tuoni, delle piogge e delle tempeste in un tumultuoso conflitto .
Sebbene l'adorazione verso il Signore dei Tre Tuoni fosse diminuita rapidamente nell’ Unther (al punto che Assuran non era più considerato parte del pantheon Untherico), il culto del Portatore di Sorte rimase forte in Chessenta per molti anni, in particolare nelle città di Akanax e Mourk-tar. Nel secolo scorso, l'adorazione di Assuran è diminuita nuovamente quando i mercenari chessentani di ritorno dal Mulhorand hanno portato con sé la fede di Anhur. Sebbene gli ufficiali rimasero fedeli ad Assuran, molti soldati si convertirono alla fede del dio della guerra del Mulhorand.
Durante il Periodo dei Disordini, Hoar / Assuran prese come suo avatar mortale il corpo del re Hippartes di Akanax. Dopo aver viaggiato nel Thay per ottenere un deposito di armi che aveva nascosto sulle montagne del Thay (e sfuggendo per un pelo alle trame di un Mago Rosso noto come il Mascherato), Hoar comandò l'esercito di Akanax e diverse compagnie di mercenari in guerra contro le città vicine di Cimbar, Soorenar e Luthcheq per vendicarsi di antiche offese. Il Portatore di Sorte incitò a lungo anche diversi e bollenti conflitti tra quelle città, facendo precipitare la maggior parte del Chessenta in guerra.
Dopo una serie di vittorie contro gli antichi nemici di Akanax e personali, strinse un'alleanza tra le divise città del Chessenta. Quindi rivolse gli eserciti di Akanax contro l’Unther e in particolare contro la chiesa di Ramman. Il Portatore di Sorte incontrò infine l’avatar di Ramman ed, in uno scontro frontale, intessendo un potente incantesimo che manifestava il suo vero potere, scagliò tre fulmini che squartarono il dio nemico dell’Unther. Tuttavia, ancora una volta Assuran perse quando, prima che potesse impossessarsi delle sfere di influenza di Ramman, questi li affidò ad Anhur, dio della guerra del Mulhorand, e lasciò i Reami in modo permanente. Il rivitalizzato dio della guerra Mulhorandi condusse le sue truppe in difesa dell’Unther e mise in fuga i mercenari del Chessenta, molti dei quali abbandonarono Hoar.
Il Portatore di Sorte venne dunque sconfitto ancora una volta dall’Unther. (Dopo la Guerra degli Dei, l'alleanza delle città-stato si sfaldò rapidamente, come è tipico per tali alleanze nel Chessenta.)
Sebbene la sua adorazione si fosse diffusa lentamente in tutte le Terre Centrali prima del Periodo dei Disordini, l'azione diretta di Hoar nei Reami non si è fatta sentire dal Periodo dei Disordini, ed il suo richiamo (tre profondi rombi di tuono) non è più stato sentito nel mare Interno per circa un decennio. Anche se alcuni ipotizzano che sia morto durante il Periodo dei Disordini, la verità è che si è ritirato in se stesso e ha interrotto molte delle sue attività di routine per tramare la sua vendetta contro Anhur.
In combinazione con la massiccia perdita di fedeli dalla sua fede nella malconcia Chessenta, il Signore dei Tre Fulmini si è ritrovato ridotto allo stato di semidio in tutti i Reami all'indomani della Guerra degli Dei.
Hoar è una divinità lunatica, propensa alla violenza e con una certa inclinazione per l'umorismo acido. In modo alterno maledice Tymora per il suo destino e tenta di ingannarla meschinamente per avere più fortuna, trattandola a volte come una nemica e altre come un'amica. Intanto cospira con Beshaba per portare sfortuna a coloro che se la meritano. Ha una risatina secca e vuota, un aspetto infestato e un fascino morboso per i mortali destinati a morire. Sia Tyr che Shar si contendono l’anima tormentata di Hoar dal momento che la Dea Oscura ha intenzione di trasformarlo in un suo servitore di cieca vendetta e amarezza, mentre Tyr vorrebbe liberare l’umore dolceamaro e far deviare la sua sfera di influenza in favore dell’ironia e della giustizia poetica. Ma fino ad oggi non serve gli interessi di nessuno se non i suoi.

AVATAR DI HOAR

Hoar appare come un uomo alto, dalla carnagione scura e magro con capelli scuri, lunghi e ricciuti e un pizzetto appuntito. I suoi occhi sono di un nero corvino e indossa le vesti di un nobile o di un ricco mercante, il più delle volte dell’Unther, ma talvolta del Chessenta o del Faerun occidentale. Di solito appare stanco e malconcio, con diverse profonde e mal curate ferite attribuite a Ramman o ad Anhur, a seconda del periodo. Hoar brandisce un possente spadone, ma non indossa alcuna armatura tranne per un paio di bracciali d'oro. Porta sulla schiena una faretra di giavellotti. Il Portatore di Sorte può lanciare incantesimi di qualsiasi cerchia o scuola, ma preferisce quelli legati al clima e all’ammaliamento e della scuola d’illusione, poiché un'attenta applicazione di tali incantesimi facilita l'attuazione di un fine adeguatamente ironico sulle sue vittime.

MANIFESTAZIONI

Hoar si manifesta comunemente come tre profondi rombi di tuono quando un colpevole cade preda di un appropriato, spesso ironico, destino. Di tanto in tanto il Portatore di Sorte si manifesta come una mano spettrale vista solo da chi viene punito (e forse dai cari di quella vittima). Tali manifestazioni si osservano solo nel momento in cui viene applicata una punizione appropriata. Ad esempio, la moglie di un uomo assassinato potrebbe vedere la mano di Hoar spingere l'assassino di suo marito, che ha paura delle altezze, giù da un dirupo.
Il favore di Hoar è visto occasionalmente attraverso la scoperta di gemme rosse a forma di lacrima; il suo dispiacere invece si riconosce dalla scoperta di una gemma, la lacrima di Laeral, polverizzata. Il Portatore di Sorte opera attraverso servitori aerei, maledetti, feyr, harrla, haunt, segugi invisibili, giustizie incarnate, keres, acciai viventi, revenants, lhiannan shee e marut.

CHIESA

Hoar è invocato più di quanto sia adorato. Gli abitanti dei Reami attribuiscono comunemente le fatalità ed il “karma” al Signore dei Tre Fulmini, e alcuni esseri (in particolare gli indifesi e i deboli) arrivano al punto di supplicare il Portatore di Sorte di eseguire la loro vendetta, ma pochi lo adorano regolarmente in maniera fissa in santuari o templi.
I pochi templi di Hoar trovati sparsi nei Regni sono semplici, severi, edifici in pietra. La maggior parte sono costruiti in luoghi alti e nascosti dove i loro abitanti possono covare segretamente e tramare vendetta contro tutti coloro che li hanno offesi.
Circa il 40% del clero di Hoar sono chierici, il 30% sono crociati e il 30% sono sacerdoti specializzati (portatori di condanna). Come ci si poteva aspettare, il clero è diviso in una moltitudine di fazioni che si pugnalano alle spalle e che mutano costantemente alleanze. I titoli comunemente usati variano da fazione a fazione, ma nelle Terre Centrali, i sacerdoti di Hoar sono conosciuti come (in ordine crescente): Occhio dell'ironia, Mano del Destino, Pugno della Vendetta, Artiglio della Rivalsa, Occhi fatali dell’Ironia, Mano fatale del Destino, Pugni fatali della Vendetta e Artigli Fatali della Rivalsa. I sacerdoti anziani sono conosciuti come Signori della Vendetta Tonante.

DOGMI

Sostieni la vera giustizia e mantieni lo spirito della legge, e non la legge alla lettera. La giusta ricompensa premierà sempre le azioni di ciascuno di noi. La violenza incontrerà solo violenza e il male sarà dato a coloro che lo hanno perpetrato mentre il bene sarà elargito a coloro che lo hanno sempre donato. Segui gli insegnamenti del Portatore di Sorte sempre alla ricerca del castigo, ma non cadere nella trappola di cercare atti malvagi per poterne compiere a tua volta, poiché questa è la via della seduzione del male e porta alla propria rovina.La vendetta deve essere perpetrata per coprire tutte le ingiustizie e tutte le punizioni devono essere accordate a seconda del crimine. La vendetta è più dolce quando viene affilata con l’ironia. Ogni forma di attacco deve essere vendicata. Coloro che non rispondono agli attacchi perpetrati contro la propria persona o contro la persona amata non avranno altro risultato che subire altri attacchi.

ATTIVITA’ GIORNALIERE

Ci sono pochi veri templi di Hoar nei Reami occidentali. Invece il clericato del Portatore di Sorte è composto principalmente da vagabondi itineranti che viaggiano di città in città accettando di pregare per l'intercessione di Hoar per conto di chi cerca o teme vendetta per qualche attacco in cambio di un piccolo compenso. I ciarlatani che si mascherano da membri del clero di Hoar o sacerdoti che trascurano le preghiere che hanno promesso ricevono una punizione adeguata per mano di Hoar.
Inoltre, il clero di Hoar cerca le vittime di ingiustizie, ascolta le loro storie, deliberano sulla veridicità o meno di ciò che gli viene riferito e si muovono alla ricerca degli ingiusti in modo da comminare loro la punizione più adeguata. Nessuna forma di ingiustizia è troppo grande o troppo piccola per essere seguita e colpita con la giusta punizione. Azioni di questo tipo hanno indotto la maggior parte delle guardie cittadine e dei Tyriti a identificare i sacerdoti del Portatore di Sorte come vigilanti e hanno elevato il ruolo del clericato a quello di campioni degli oppressi e dei perdenti agli occhi della gente comune.

CERIMONIE E GIORNI SACRI

Il clero del Portatore di Sorte celebra alcuni importanti giorni sacri. Ogni sacerdote è incoraggiato a celebrare gli anniversari dei suoi atti di vendetta più adatti e più dolci. Ogni sacerdote dovrebbe anche celebrare l'anniversario di ogni offesa, insulto o insulto non ancora vendicato con tranquilla contemplazione (molte persone non di fede lo chiamerebbero rimuginare) su strategie per mettere in atto in modo appropriato quella determinata vendetta. Tuttavia, i veri membri del clero di Hoar devono anche ricordare coloro chi li hanno aiutati altruisticamente, protetti dal male o fornito loro aiuto e cercare modi per ricompensarli personalmente e in modo duraturo, piuttosto che con titoli privi di significato, superficiali oggetti di ricchezza o lodi deboli e passeggere. Lodi silenziose o fragorose (a seconda dei casi) devono essere innalzate ad Hoar ogni volta che una qualsiasi forma di vendetta viene compiuta.
L'11 di Eleint, il Penultimo Tuono viene celebrato con banchetti di selvaggina, pane, frutta e idromele a gloria della sconfitta del dio della guerra dell’Unther Ramman.
L'11 di Marpenoth la Sorte Incombente viene celebrato con cerimonie che durano tutto il giorno costituite da tamburi rimbombanti,giuramenti vigorosi e atti di purificazione snervanti.Celebra i giudizi che devono ancora essere inflitti, le vendette ancora da portare a termine e le buone azioni che sempre devono essere ricordate.Molti chierici di Hoar diventano multiclasse come assassini,guerrieri o ladri.

TEMPLI

Nel sud, due templi del Signore dei Tre Fulmini si contendono la leadership della fede. La Tonante Mano della Vendetta ad Akanax è strettamente leale al re di quella città, e i suoi sacerdoti gestiscono la guardia cittadina e le corti cittadine con il pugno di ferro. I Preti della Mano Tonante, come sono comunemente noti, costituiscono una grande percentuale degli ufficiali di alto rango negli eserciti di Akanax.
L'Anfiteatro del Primo Tuono nella città indipendente di Mourktar è una grande arena aperta dove si svolgono numerosi combattimenti tra accusatori e imputati invece dei più comuni processi giudiziari che si trovano altrove nei Reami. Si ritiene che Hoar intervenga direttamente in ogni incontro, assicurando che una giustizia adeguata venga sempre emanata. Il tempio attuale si trova nelle viscere dell'arena. Dal Periodo dei Disordini e dalla morte di Re Theris, il membro più importante della fede, l'influenza di questo tempio si è rapidamente ridotta nelle vicine regioni di Threskel e Chessenta. I sacerdoti del Portatore di Sorte sono stati allontanati dalla maggior parte delle posizioni di potere dal clero Banita dei Mantelli Neri (discusso nella voce Bane in Faiths & Avatars).
Con l'influenza in declino di Assuran nel Chessenta, il tempio della Mano Nascosta del Fato nelle profondità del bosco di Arch Wood ha assunto una certa importanza nel Nord. Gli abitanti di Archendale sono sempre stati noti per il loro carattere irascibile,il rancore, l’arroganza e l’amore per gli intrighi. In questo ambiente, l'adorazione di Hoar ha cominciato a prendere piede, e parecchi abitanti di Archendale adorano clandestinamente il Portatore di Sorte. I sacerdoti della Mano Nascosta del Fato sponsorizzano un certo numero di bardi, cacciatori di taglie e assassini attivi in ​​tutte le Terre Centrali e coordinano una rete di vigilanti che si occupano di portare la loro “giustizia sommaria” in tutte le distese selvagge delle Valli.

ORDINI AFFILIATI

I Cacciatori di Vendetta sono un ordine informale di cacciatori di taglie e vigilanti attivi nelle Terre Centrali e nel Nord. Pochi in numero, si parla ancora delle loro azioni con ammirazione e timore anche molto tempo dopo che hanno voltato pagina.
La Compagnia dei Giudici Poetici è un ordine di bardi e crociati fondato all'indomani del Periodo dei Disordini. Consacrato sia a Hoar che a Tyr e sostenuto dal clero di entrambe le fedi, i membri della confraternita cercano di diffondere storie di giustizia ironica in tutti i Reami e di ottenere attraverso le parole e le azioni ciò che la violenza spesso non riesce a realizzare.

PARAMENTI SACERDOTALI

Il clero di Hoar indossa i suoi abiti cerimoniali quando possibile, tranne quando desidera nascondere la propria identità mentre insegue un autore di qualche ingiustizia. La loro veste cerimoniale include sempre una tunica nera sopra una lunga veste grigia, guanti di morbida pelle nera e una maschera grottesca che copre i loro volti quando sono ufficialmente a "caccia" di vendette. I sacerdoti in genere tengono piccoli segni (ricami e ciondoli) dei loro successi su cinture bordate di argento e rosso scuro appese alla vita. Portano pugnali ricurvi e sfoggiano il simbolo di Hoar lavorato in un gioiello come simbolo sacro.


I FIGLI DI HOAR (Curiosità-Irraggiungibile Est)
Non tutti gli Aglarondan sono contenti di essere governati da una regina immortale (la Simbul). Alcune delle antiche famiglie di Velpirintalar e Furthinghome credono che il governo della Simbul sia un dispotismo senza speranza di vederne la fine. I Figli di Hoar sono una società segreta di nobili,mercanti in vista, e proprietari terreni che mirano a plasmare gli eventi dell’Aglarond e di altre regioni con il potere del denaro e dello stato di diritto.
Molti dei Figli di Hoar sperano di avere l’opportunità di arricchirsi a spese degli altri, ma nell’organizzazione ci sono anche idealisti e populisti convinti che la Simbul non può comprendere veramente la necessità della gente comune. Il cinico zoccolo duro della società si accontenta di lasciare che le parole struggenti e le declamazioni appassionate degli idealisti mascherino i loro piani. Dunque i Figli sono composti da una autorità segreta di nobili e mercanti (molti dei quali di allineamento legale malvagio) che si cela dietro un gruppo molto più grande di giovani desiderosi di romantiche rivoluzioni e di conquistare i cuori del popolo dell’Aglarond.
I Figli di Hoar sono accomunati dalla venerazione del Portatore di Sorte, come ci si potrebbe aspettare. Nell’Aglarond l’antico aspetto Untherico di Hoar collegato alla legge, alla giustizia e alla guerra nobile mette in ombra l’area di influenza della divinità legata alla vendetta.
L’Alto Signore del Fato Nomyr Dedriech (Chr12 di Hoar umano LN) è l’attuale Primogenito, anche se il vero potere dietro l’organizzazione è il ricco Duca Varran Gloskil (Ari8/Grr7 umano LM). Gloskil sogna di rimodellare l’Aglarond come una terra libera da “streghe” ed elfi, sotto il governo di un’oligarchia di mercanti come lui.
I Figli di Hoar stanno diventando sempre più irrequieti e audaci. I loro agenti cercano il supporto di altre nazioni per detronizzare la Simbul, intimidiscono i seguaci della strega-regina tramite rapimenti e sabotaggi, e si infiltrano nell’esercito e nelle guardie di palazzo dell’Aglarond.

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Fonti:
[FR 3.0] Fedi e Pantheon (pag 99)
[FR 3.0] Irraggiungibile Est (pag 85)
[FR 2.0] Old Empires (pag 61)
[FR 2.0] Powers And Pantheons (pag 29-31)
Immagini
Traduzione: Karenina_{egoogletraduttore}