[3.5] Etheria: L’Ombra della Festa, DM: Magister Amethystus | LEP: 1

Sei partita dal porto di Enmouth dopo aver lasciato il Collegio di Morrowrim ieri mattina, sotto la freddezza dei tuoi pari e l'assenza dell'Imperatore Selentius, ad eccezione della presenza più calorosa (per quanto silenziosa) della figlia, Seraphine. Sei sbarcata nelle coste settentrionali giusto stamani e in poche ore di carrozza hai raggiunto la città assieme al tuo gatto.
La tua presenza Sheila non è passata certo inosservata, gli occhi della gente comune addosso, chi sospettosa, chi si tira a sé i propri bambini, magari coprendo loro gli occhi, mentre qualcuno ti avrà guardtaa come una semplice "bella donna" ma nulla che dia particolari fastidi, nemmeno le guardie armate ti hanno fatto problemi, solo il normale controllo alle porte della città che, su di te, sono stati solo più attenti, anche grazie ai tuoi documenti.
Liquirizia di contro per te è tutto assolutamente tranquillo, occhi addosso di qualche bambino, un cane forse ti stava adocchiando per qualche attimo, le guardie ti ignorano... insomma, non esisti rispetto alla presenta molto più rilevante della tua "padrona", in completo riposo.
Ora siete alla locanda, una delle più prestigiose, Shaila a te il locandiere Kurt ti ha consegnato una lettera da parte del tuo contatto, Lord Fabian, che ti conferma la presenza dei delegati degli altri quattro ordini, un Capo del Trarg, un rappresentante delle gilde di Khaz Agar e sembrano esserci delegati da Mirea e Guardia. Lord Fabian lo conosci più di nome se pur l'abbia visto, un nobile mercante di Enmouth che si occupava dei rapporti con Elenia, il regno confinante dell'Impero.
L'interno è tranquillo, poca gente rispetto all'esterno, mentre il locandiere da i vassoi ai suoi garzoni che andranno a consegnare ai tavoli, mentre fuori si sente un banditore strillare «I tornei sono aperti a tutti! Partecipate gente e cavalieri ai giochi e alla giostra! Premi e gloria si promettono in nome della Regina»

È passata quasi una settimana da quando hai lasciato Daros, infatti sei partito il Tidesday 27 Icestar, raggiungesti Mercan come prima tappa a nord, dove cogliesti l'occasione di fare acquisti. Qui fosti addocchiato da un diraqino facoltoso, che guardandoti con aria compassionevole e notando che (secondo lui) tu fosti spaesato in quel bazar affollato, ti rivolse la parola. Si presentò come Naaji e si era incuriosito per via della tua giovane età, parlando ti menzionò che sarebbe partito alla volta dell'Agaria, oltre il Mare Meridionale e il Mare Pallido, una terra verdeggiante e più "fredda". Incuriosito da un luogo così lontano e apparentemente diverso decidesti di salpare con quel nobile, che aveva una nave da prendere a Goldport (diraqino). Nel viaggio vedesti per la prima volta le Mura Diraqine, l'immensa linea difensiva del califfato. Attraversasti il Dedalo del Drago, col rischio di essere attaccati dai pirati Umboriani o minotauri, poi un viaggio tranquillo per il Mare Pallido senza l'ombra degli omonimi predatori.
Sbarcasti nel Trarg due giorni fa, nelle coste di Fleymark e qui le strade tue e del nobile Naaji si separarono, dal momento che egli aveva una carrozza pronta, mentre tu attraversasti il Trarg col tuo cavallo, nella seconda terra dei cavalli.
Hai raggiunto da appena un'ora la città, ancora in sella sul tuo cavallo, vedendo la gente affollata e festaiola intorno a te, con abiti molto diversi dai tuoi, anche da un punto di vista etnico, dalla pelle più pallida della tua, ma anche qui la gente usa i cavalli... se pur ben imbardati e avvolti da drappi colorati con diverse decorazioni, alcuni uguali a gruppi. In della i cavalieri sono imbardati al loro modo, armature complete, pennacchi e grandi lance, che percorrono le vie con ordine, anche a gruppi da cinque ben allineati.
Dopo un paio di minuti dopo aver attraversato le Porte della città, lungo una delle vie principali su cui si affaccia la locanda un banditore si fa sentire in mezzo al chiasso gioioso «I tornei sono aperti a tutti! Partecipate gente e cavalieri ai giochi e alla giostra! Premi e gloria si promettono in nome della Regina» mentre infondo la strada un grosso minotauro dall'insolita peluria bianca che spicca dalla folla s'incammina nella direzione opposta alla tua, avvicinandovi reciprocamente di conseguenza

Tu giunsi qua giusto all'inizio della settimana (il 25 di Icestar) partendo da Goldport (Goldor), Karenna ti disse che conosceva un certo Kurt e che gestiva una delle locande principali di Barthel, quando le chiedesti informazioni riguardo la città in vista della tua partenza. Prendendo una nave mercantile alla volta di Oromor, una località al centro della Selentia, da li seguisti il fiume Borlaine, attraversando l'Elenia e giungesti Barthel.
Una volta sul luogo chiedesti più informazioni possibili a Kurt sulla tua ricerca(oltre che i vari "ripagamenti"), che ti ha condotto a ricercare ai mercanti locali e a qualcuno dei bassifondi, specie fuori città. Per giorni sei rimasto a bocca asciutta in termini di informazioni, dandoti alle tue capacità per guadagnarti da vivere nel mentre.
Giusto ieri Kurt ti diede una buona notizia, per il quale, stando alle sue fonti, oggi ci saranno molti mercanti da ogni angolo di Etheria, specie grazie ai selentini e la presenza di molti più rappresentanti politici di spicco. Ci sarà sicuramente tanto "caos" favorevole. Chi intenda... intenda.
Hai passato gran parte della mattinata a girare in uno dei quartieri della città, con tutta quella gente che si distanziava molto spesso da te per via del tuo aspetto... e non perché sei albino. Le guardie ti hanno tenuto molto spesso d'occhio, attenti, ma non ti hanno dato fastidio, ma la tensione è chiara. Del resto avrai visto appena altri tre o quattro minotauri in città, in coppia, in mezzo a migliaia di gente. Solo una volta ti hanno richiamato, quando stavi parlando con delle persone che ti chiesero del tuo essere albino e stavi iniziando a fare il tuo proselitismo, che uno degli inquisitori ti intimò di smetterla.
E ora sei per strada, diretto nella direzione della locanda di Kurt, sentendo un banditore distante, uno dei tanti, che invitano a partecipare ai giochi «I tornei sono aperti a tutti! Partecipate gente e cavalieri ai giochi e alla giostra! Premi e gloria si promettono in nome della Regina» e in mezzo al piazzale tra il banditore e la locanda un giovane ragazzo, dall'aria tribale e una carnagione scura, sul proprio cavallo che si dirige nella direzione opposta alla tua, avvicinandovi reciprocamente di conseguenza.

Il viaggio è stato tranquillo, mi stiracchio prima di uscire dalla carrozza lontano da sguardi indiscreti poi raccolgo i miei documenti, prendo liquirizia che si era appena pulito, lo appoggio sulla mia spalla ed esco. Il sole mi fa subito effetto e devo coprirmi la fronte per abituarmi al cambio di luce, l'ingresso della città trasuda di persone arrivate qui per l'evento.
Essendo qui per affari ufficiali salto completamente la fila sotto lo sguardo irritato dei contadini e della gente comune, mi dirigo verso la guardia che mi ferma leggermente irritata per il mio comportamento egoista ma appena incontra il mio sguardo diventa subito docile come un cagnolino.
Sono un diplomatico, sono qui per affari ufficiali, questi sono i miei documenti dico con tono quasi autoritario
la guardia li prende e procede all'ispezione che sembra più precisa del solito.. huh.. sempre sulla difensiva quando vedono un Drow.. questo mondo non cambierà tanto facilmente..
Al potete andare riprendo le mie cose e mi avvio con Liquirizia alla locanda indicatami dalla gentile guardia che mi lascia quasi dispiaciuta e che mi segue con lo sguardo fino a quando non scompaio fra la folla.
Durante il percorso incontro una bambina con un cane a cui chiedo ulteriori informazioni e che mi indica la locanda con precisione.
Grazie cara, questo è per la tua gentilezza dico con estrema grazia abbassandomi fino alla sua altezza, tirando fuori un dolcetto dalla fodera del mio vestito a veli e mettendolo sulla sua manina gracile.
Il posto è parecchio affollato ma individuo subito l'oste che alla mia vista si avvicina quasi estasiato. "Benvenuta alla locanda piu prestigiosa di Barthel! dovete essere Miss Sheila dico bene?"

Grazie! Esatto, davvero una bella locanda la vostra.. dico sorpresa guardandomi in giro

"Mi chiamo Kurt, Lord Fabian ha prenotato una stanza per voi e ha lasciato qui anche una lettera" l'uomo tira fuori dal taschino la lettera che prendo e metto dentro lo zaino dopo avergli dato una rapida occhiata
Molto bene.. vedo che siete davvero efficente signor Kurt.. Non so se Lord Fabian vi abbia avvisato ma ho un felino, spero non sia un problema, se ci sarà da aggiungere qualcosa per il suo cibo pagherò a parte, per il resto è molto educato e non creerà problemi
Kurt annuisce e mi istruisce sulla posizione della stanza e sugli orari per mangiare, mentre parla di cibo Liquirizia si alza dalla spalla in cui era adagiato a riposare e comincia a fare le fusa vicino al mio orecchio appuntito saltuariamente spingendo con la sua testolina sullo stesso.
Hey.. buon giorno èh? quando si parla di cibo ti svegli subito.. dico divertita ricambiando con una strofinata della mia guancia sulla sua testolina soffice. Non preoccuparti ho gia avvisato l'oste che ci sei anche tu e ha promesso di portarci il cibo appena ci saremo sistemati
Detto questo mi avvio con liquirizia nella stanza, appoggio le mie cose e leggo la lettera di Lord Fabian annuendo e memorizzandone il contenuto
Lord Fabian è stato davvero utile stavolta, dovrò sdebitarmi penso mentre mi dirigo verso la balconata.
Apro la porta-finestre e guardo fuori godendomi la frenesia della città sottostante piena di vita come quasi mai avevo visto prima..
Wow quanta gente.. davvero bella questa città non trovi? chiedo a mio felino mentre lo accarezzo sul davanzale. Alchè lotocco sotto il mento delicatamente, mi avvicino a un centimetro dal musetto e da vera seduttrice gli dico ci divertiremo un sacco in questo posto.. haha... andiamo a mangiare dai.. un bacetto e lo prendo su, lo riappoggio sulla mia spalla delicatamente, esco e chiudo la porta a chiave che mi metto nella taschina interna del mio vestito, tornata di sotto ordino il cibo per me e Liquirizia che arriva dopo poco. Liquirizia mangia accanto a me sul tavolino.
Mentre ne approfitto per accarezzarlo di tanto in tanto sfutto l'occasione per origliare grazie ai miei sensi aumentati i discorsi degli avventori.

Il carlino non aveva staccato gli occhi dal felino, assumendo un'aria perplessa dopo un po', forse per il non-responso da parte sua, mentre la bambina viene attirata dall'attenzione della selentina. Una bambina simbolo dell'innocenza, che non guarda minimamente al colore della pelle o la forma delle orecchie, per il quale risponde chiara e immediatamente, dimostrando entusiasmo e ringraziamento al dolce donato.
alla locanda Kurt mantiene un sorriso cordiale e gentile, come nel suo tono, ottimo a rendere accogliente la sua locanda. Alla tua domanda Sheila assume un attimo un'espressione interrogativa, guarda il gatto e torna su di te, facendo un cenno di diniego «Ehm no, non mi ha menzionato nessun gatto, ma no, nessun problema, sperate che qui non ci sia nessuno allergico al pelo, se no dovreste spostarvi voi di tavolo nel caso» annuisce per rafforzare le proprie parole. si guarda intorno, scuotendo il capo poco dopo «Molto bene allora». Dopodiché ti istruisce e ti da le chiavi della stanza.

La lettera ti fa presente che saranno presenti i Maestri di Campo, degli alti ufficiali che non sono né Generali né Gran Maestri, dei quattro ordini, sottolineando come "ovviamente" il Generale dell'ordine bartoniano sarà al fianc della regina, mentre il suo Maestro di Campo farà da rappresentanza cerimoniale coi suoi omologhi. Presumibilmente ci saranno due Capitani per i Crociati di Mirea e i Cavalieri Guardiani, ma non sa chi sono. I nomi del nano khaz-agariano e del capo tribù trargishano sono piuttosto anonimi. Lord Fabiam scrive che tutti questi si presenteranno durante una sfilata, una parata nella piazza sotto il Palazzo, roba in pompa magna commenta lui, prima di entrare nell'edificio. Ti assicura che lui gestirà la "sfilata imperiale" al posto tuo, che ti occuperai dell'incontro.

Dopo esserti affacciata, aver visto la via trafficata di gente e colori e scesa, sempre con Liquirizia, per andare a mangiare, per il quale Kurt serve a te e Liquirizia «Servizio per alti dignitari, per voi sono solo 10 Scudi.. è compreso anche il gatto.» ascolti il vociare intorno a te:
La gente parla più sulla loro curiosità dei mercanti stranieri, che portano col sé merci di vario tipo, poco comuni nei boschi bartoniani e nella foresta Elenac. Chi invece sembra scettica (ma con dispiacere) sul come davvero una pace possa essere instaurata oltre l'Agaria, con l'espansionismo Selentino o la ripresa Lyseana, ma più positivi di un'unità più coesa tra gli agariani in un fantasioso Regno Unito di Agaria. Qualcuno, dall'aria palesemente losca (da come parla) parlotta, interrogandosi col compagno di tavolo se le anche stavolta gli Gnoll, i goblin o i Drow non attaccheranno.
Insomma, discorsi misti ma che vertono sullo stesso argomento, da più punti di vista.

La folla è costante e variopinta, il brusio della gente e le urla distanti sono un sottofondo al quale l'orecchio si è fatta l'abitudine. Le vie laterali sono piuttosto ammassati di gente, la via principale, invece, è fortunatamente abbastanza larga da sfoltire la massa di umanoidi e dare, almeno al centro, un po' di spazio libero per camminare senza avere un braccio attaccato ad un altro... e per Pato nonostante la stazza, gli danni molto più spazio.
Pato le tue parole rivolte al ragazzo par andare nel vuoto, dal momento che questi è stato rapito dalle parole dello strillone. Questi volge il proprio sguardo al giovane Barlas «Cosa c'è giovine? Siete interessato?» volge un largo sorriso, con una voce teatrale, atta ad attirare sempre e comunque l'attenzione «Questa è la terra natia della cavalleria, figlia delle antiche tradizioni del K'Bar, almeno qui a Bartonia. Siete un trargishano?» Ti squadra «No forse no... ma cosa cambia! Ah ah ah!» sempre teatrale ride di gusto «Duelli, giostra, l'Accetta-il-Troll, gare di forza e d'agilità, oltre che una corsa dei cavalli»

Seguo i discorsi dei vari avventori e mi accorgo che liquirizia è attratto da alcuni avventurieri che si stanno chiedendo se Gnoll, goblin o Drow non attaccheranno..
mpfh.. Finché continuerete a trattare i Drow come feccia fate bene a temerci. Basterebbe parlare ma no. Massacriamoci per il colore della pelle. Stupidi ignoranti.. sussurro abbastanza forte da farmi sentire da liquirizia mentre stringo un pugno in frustrazione
per fortuna non è l'unico pensiero.. C'è anche chi pensa alla pace ed è queste persone che devo raggiungere e non tanto in nome della bontà.. Non mi importa nulla ma una guerra non gioverebbe a nessuno. Tantomeno ai Drow che hanno fatto cosi tanti sacrifici per diventare la potenza che sono ora. Mi aiuterai piccolino? sorrido dolcemente quando vedo il musetto sporco di latte, indico il suo musetto facendo cenno che è sporco pur sapendo benissimo che se lo sarebbe pulito un secondo dopo con la linguetta lunga.
Finisco il pasto e pago il gentilissimo oste
Grazie signor Kurt era tutto buonissimo e la stanza è perfetta, un grazie anche da parte sua (liquirizia). Il vostro servizio è stato impeccabile. Ditemi, posso ripagarvi in qualche modo? Avere un alleato come me potrebbe far comodo. dico sottovoce cercando di farmi sentire solo da lui ma mantenendo una grazia degna di una dea.
Poi aggiungo:
Ho sentito uno strillone venendo qui, parlava di giochi... E una fiera? C'è qualcosa o qualcuno che vale la pena vedere o conoscere prima che si faccia sera?

Dentro la sala tutto procede come prima, nessun movimento smuove gli animi diversamente, più dediti a mangiare, bere e soprattutto parlottare del più e del meno. Il tavolo dei "complottari" per un attimo aveva posato, anzi, incrociato lo sguardo della drow ma a parte un'espressione sospetta (o sdegnata?) non c'è nulla di diverso.
Kurt non tarda minimamente invece a rispondere non appena viene interpellato risponde sorridente «Oh grazie mia Signora, quando volete.» alza poi le sopracciglia, sorpreso, alla proposta «Ripagarmi? mmm beh ad ora non avrei nulla da "chiedere" ma...» si gratta la nuta mentre stava rispondendo anch'egli a voce contenuta, guardandosi intorno «Ve lo farò sapere se sarà necessario» annuisce, poi si schiarisce la voce per "ridarsi contegno". Prende qualche boccale che riempie con fare disinvolto «Ah fuori? ci sono giochi da fiera d'ogni genere. La Giostra è nata praticamente qua a Barthel... potreste trovare duelli, corse e giochi anche goliardici, il tutto sportivamente certo» annuisce con un sorriso fiero e con un tono papena alto (un po' di pubblicità!) «Potreste trovare qualsiasi persona, magari maghi della Cittadella di Ghiaccio, i migliori orefici di Khamar o qualche cavaliere di uno dei nostri cinque ordini... insomma, dipende da cosa cercate.» e allarga un sorriso, ultimando con fare un po' intrigante. «Sicuramente seguendo le diverse competizione, oltre che intrattenerla è possibile che troviate nobili e personalità che assisteranno o anzi, che partecipano.»

Lo strillone inizialmente viene interdetto dalla domanda sul cavallo, per il quale si schiarisce la voce più per ridarsi un contegno, non si aspettava certo una domanda del genere. Ascolta il ragazzo e poi anche il minotauro, il quale lo lascia anche un po' sorpreso. Strabuzza gli occhi, guardando i due... clientela inaspettata sicuramente.
Si prende qualche secondo per pensare, portandosi anche una mano alla tempia e battendoci su il dito, poi guarda prima Barlas «La difficoltà è relativa ragazzo mio, dipenderà da quanto tu possa crederci... certo siete molto giovane e anche partecipare alla giostra contro un veterano della cavalleria pesante siriana, verreste buttato giù anche con il solo sguardo da dietro la celata» Annuisce, atteggiandosi un po' a qualche figura paterna o da uomo vissuto «Certo, sarebbe diverso contro dei vostri coetanei o dalla corporatura vicino alla vostra, giovane.» Poi sposta lo sguardo verso Pato e riflette mugugnando «I giochi sono tanti come dicevo... prove di abilità, velocità, astuzia o forza? Questo sta a voi deciderlo. Siete dei buoni tiratori? C'è il tiro con l'arco o L'Accetta-il-Troll, il fiore all'occhiello dei Theirani in cui dovete lanciare asce e scuri verso dei manichini a forma di gnol... funziona come il tiro con l'arco insomma. Abbiamo poi la corsa coi cavalli dove vince chi fa più giri, la giostra dove due cavalieri si corrono contro per far disarcionare con la lancia l'avversario, oppure duelli al primo sangue. Questi sono i giochi più in voga e più ad un pubblico adulto... Basta andare nel luogo del gioco e chiedere semplicemente d'iscrivervi. Nessun costo, almeno per quest'oggi, semmai solo vincite!» Il tutto smepre con fare teatrale, il cui scopo, certo, è faris sentire anche dlala gente che passa li intorno che annuisce tra sé e sembrano interessati dalle parole dello strillone, mentre semplicemente camminano.