Renor H'aryninSpot AStiamo passeggiando per raggiungere il distretto nord della città quando in men che non si dica un boato scuote il normale scorrere della vita cittadina, istintivamente da sotto il cappuccio alzo lo sguardo verso l'alto proteggendomi come meglio posso gli occhi dalla luce del sole. Una luce che si fa via via sempre più attenuata, un attimo dopo una pioggia fittissima ci investe.
Il resto è istinto puro, la prima cosa in assoluto è afferrare il polso di Khalith e scattare di corsa verso il riparo più vicino. Ci sono dei portici dinanzi a noi, ma quel breve tratto di strada in meno di un attimo si trasforma in un campo minato, una miriade di fulmini si abbattono dinanzi a noi, schivare i primi non è complicato, poi con la coda dell'occhio ne vedo arrivare uno alle nostre spalle.
Z'haan!Corri! E' questo il messaggio telepatico che lancio alla mia sorellina appena prima di lasciarle la mano spingendola in avanti, parandomi dinanzi a lei per intercettare il fulmine che la stava per colpire alle spalle. Non faccio in tempo ad alzare lo scudo o a ripararmi in qualche modo, la mia mente e il mio corpo erano troppo intenti a proteggere Khalit e non riesco nemmeno a lanciare un incanto che mi avrebbe potuto aiutare ad assorbire il colpo, invece intercetto il colpo in pieno petto...
Fine Spot AIl colpo mi lascia senza fiato e mentre spero e prego che quel gesto sia bastato a far mettere in salvo Khalit, la mia coscienza viene travolta da una miriade di sensazioni, il corpo diventa immediatamente pesante e a poco a poco tutto si spegne.
Non so quanto tempo sia passato prima di ritornare in me.
Sono morto?...no...non penso proprio...queste...sensazioni non dovrebbe provarle un morto!Penso tra me e me mentre riacquisisco lentamente possesso del mio corpo, inizio a muovere le mie mani, mi tasto, sembra essere tutto al suo posto, non sembro essere particolarmente ferito, eppure c'è qualcosa che non torna. Non vedo un accidenti! E questa cosa è assolutamente impensabile, io che vedo anche nelle oscurità magiche, io che ho fatto delle ombre il mio punto di forza, adesso ne sono sopraffatto.
Com'è possibile...Tutte queste sensazioni vengono presto offuscate da un altra. Paura. No, siamo chiari, non per me, non per i nemici che possono nascondersi nelle ombre. Paura per Khalit, paura per non averla accanto, paura, di averla persa. Il respiro accelera, così come i battiti, devo fare più volte dei respiri profondi per calmarmi, ragionare e fare il punto della situazione.
E' come quella volta in cui quei servitori la rapirono...nulla di più...nulla di meno...devo solo trovare l'autore di tutto questo e fargliela pagare prima che possa torcerle un capello!!Mi rialzo sospinto da una nuova forza, a fatica mantengo l'equilibrio così avvolto nelle tenebre, imbraccio lo scudo ed estraggo la spada.
Khalit?!?!!...dove sei!??Non so manco se possa sentirmi, ma tentar non nuoce. Nella peggiore delle ipotesi attirerò su di me qualunque cosa si cela tra queste ombre. Assumo una posizione di difesa e tendo allo spasmo tutti gli altri sensi per cercare di percepire qualsiasi movimento, qualsiasi presenza.
CITAZIONE
Master considera che mi metto sulla difensiva e cerco di capire se c'è qualcosa o qualcuno nelle vicinanze:
Se serve: Percezione +3 / Investigare +2
Azione preparata se sento un rumore che mi sembra qualcuno che si muove casto luminescenza verso quella direzione, a meno che non mi "risponda".